Categoria: Gossip e Svago

  • Sport per ragazzi e ragazze: trova quello che fa per te

    Sport per ragazzi e ragazze: trova quello che fa per te

    Scegliere lo sport da praticare non è facile. 

    A volte provi uno sport solo perché lo fa un tuo amico o perchè tuoi genitori  sperano tu abbia un talento nascosto come calciatore o ginnasta olimpica. 

    La verità è che ognuno ha le proprie passioni e anche le proprie “vibes”; soprattutto quando si tratta di attività fisica.

    Ecco una guida super onesta e amichevole per scoprire lo sport che fa al caso tuo — in base alla tua personalità, che tu sia un tipo energico, creativo, competitivo o tranquillo.

    ⚽ Per chi ama l’azione: Sport di Squadra

    Se sei uno/a che adora stare in mezzo alla gente, urlare, motivare e anche discutere (sportivamente parlando), allora i team sport fanno per te.

    • Calcio – super popolare tra i ragazzi, ma anche le ragazze gasano sempre di più gli stadi.
    • Pallavolo – perfetta per chi ama la coordinazione e il gioco veloce. Super in voga tra le ragazze, ma sempre più misto.
    • Basket – energia pura, serve agilità, tecnica e tanta grinta.
    • Rugby – se non ti spaventa il contatto fisico e vuoi sentirti parte di una vera famiglia, questo è il top.

    Perfetto se sei una persona socievole, competitiva e ti piace vincere insieme agli altri.

    🧘 Per chi cerca equilibrio: Sport Individuali e Mentali

    C’è chi nello sport cerca anche un momento di stacco mentale, di connessione con sé. Se sei di quel tipo, questi sport sono per te:

    • Yoga – sì, è uno sport a tutti gli effetti. Lavora su forza, flessibilità, respiro e  pazienza.
    • Pilates – ottimo per rafforzare i muscoli profondi, ideale anche per chi ha problemi alla schiena.
    • Arti marziali – Le arti marziali le possono praticare tutti, sono perfette per mantenersi in forma e sfidare sé stessi, ma soprattutto ti insegnano l’autocontrollo e la disciplina.
    • Nuoto – uno sport completo, rilassante e ottimo per tutti i livelli di forma fisica.

    Perfetto se ti piace riflettere, migliorare senza stress da competizione e vuoi sentirti in forma dentro e fuori.

    🏃 Per chi ha energia da vendere: Sport Dinamici

    Alcuni di noi sembrano avere una batteria interna infinita. Se ti senti così, devi sfogare quell’energia in uno sport molto intenso.

    • Atletica leggera – se ti piace correre, saltare o lanciare, qui trovi il tuo spazio.
    • CrossFit / Functional Training – più adatto a ragazzi e ragazze dai 16 anni in su, ma perfetto per chi ama “spingere forte”.
    • Parkour – libertà di movimento, adrenalina, e un sacco di video fighi su Instagram 😅
    • BMX o Skateboard – sport urbani, adatti a chi ha equilibrio e ama la sfida.

    Perfetto se sei iperattivo, curioso e ami spingerti sempre un po’ oltre i tuoi limiti.

    💃 Per chi ama esprimersi: Sport Artistici e Creativi

    Lo sport non è solo performance, ma anche espressione. E se ami la musica, il ritmo o creare movimenti “belli da vedere”, questi sono top:

    • Danza – dal classico all’hip hop, è un allenamento super completo (e faticoso).
    • Ginnastica artistica o ritmica – richiede grazia, forza e tanta costanza.
    • Pattinaggio (artistico o su rotelle) – una bomba per equilibrio, stile e concentrazione.
    • Cheerleading – non è solo fare coreografie con i pon pon: ci sono acrobazie, spirito di squadra e tanta potenza!

    Perfetto se hai una parte artistica, ti piace comunicare col corpo e non ti spaventa metterti in gioco davanti agli altri.

    🧗 Per chi ama la natura o l’avventura

    Ami stare all’aria aperta, scalare, esplorare? Ti piace di più uno sport “esperienziale” che ti faccia vivere qualcosa?

    • Arrampicata sportiva – stimola il corpo e la mente. E ti fa superare un sacco di paure.
    • Trekking o Trail running – un mix tra sport e viaggio nella natura.
    • Ciclismo / MTB – libertà totale, gambe d’acciaio e panorami da sogno.
    • Surf o snowboard – per chi cerca adrenalina, ma anche tanto equilibrio e connessione con la natura.

    Perfetto se sei avventurosa, ti piace uscire dai soliti schemi e cerchi esperienze oltre lo sport in sé.

    🎯 Non sai da dove iniziare? Fai il nostro quiz!

    Se dopo tutto questo elenco hai ancora le idee confuse (o semplicemente sei curioso di scoprire quale sport ti rappresenta di più), abbiamo creato un quiz super facile e divertente per aiutarti a trovarne uno. Ti bastano 2 minuti!

    https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdNXdv4z45qB7NpH97vBjetF3zcBZ7y-7G8USeKfMtr2a9jog/viewform?usp=preview
  • I tipi di prof che incontri almeno una volta nella vita scolastica

    I tipi di prof che incontri almeno una volta nella vita scolastica

    La scuola cambia, gli orari cambiano, le materie pure… ma una cosa rimane sempre uguale: i prof.
    Sì, perché c’è una serie di personaggi che sembrano spuntare in ogni scuola, in ogni classe, in ogni generazione.
    Alcuni li ami subito, altri li odi per sport, altri ancora ti segnano (nel bene o nel male) e li ricordi per sempre.

    Ecco una lista non ufficiale ma verissima dei tipi di prof che prima o poi incontrerai anche tu 

    1. Il prof “Terrorista”

    È il terrore dei corridoi. Quando entra in classe cala il silenzio automatico, come se qualcuno avesse premuto il tasto “muto” sull’intera aula.
    Nessuno fiata, nessuno respira, nessuno si gira. Solo appunti scritti in stato di agitazione.
    Non urla. Non ne ha bisogno. Ha quello sguardo che ti fa rivalutare tutte le tue scelte di vita.
    Il registro è la sua arma segreta. E quando lo apre e guarda in giro, inizia la roulette russa dell’interrogazione.
    Tu pensi: “oggi sono invisibile”. Lui pensa: “oggi scegliamo proprio te”.
    Spesso è preparatissimo, ma ti fa vivere la lezione come se stessi affrontando l’esame finale della vita.

    2. Il prof “Bestie prof ever”

    È quello che ti fa dire: “Se tutti i prof fossero così, andrei a scuola pure il sabato.”
    Ti ascolta, ti tratta da persona e non ti fa mai sentire stupido se sbagli.
    Sa spiegare bene, con parole semplici ma non banali. Fa esempi reali, battute giuste, e si ricorda pure il tuo nome.
    A volte ti lascia parlare di cose che vanno oltre la materia: vita, attualità, passioni, sogni.
    È quello che non ti dà ansia, ma ti motiva. Quello che ti fa studiare non per il voto, ma per capirci davvero qualcosa.
    E, spoiler: è il prof che ti ricorderai per sempre.

    3. Il prof “Effetto camomilla”

    Non è cattivo. Non è severo. Ma ha il potere mistico di farti venire sonno dopo 3 minuti.
    Parla piano, con lo stesso tono per tutta l’ora, e sembra fluttuare nella nebbia.
    Anche se l’argomento è interessante, lui riesce a renderlo piatto come un’interrogazione a sorpresa dopo ginnastica.
    A metà lezione la classe è già in modalità zombie: chi disegna sul diario, chi scrive su WhatsApp sotto il banco, chi crolla con la testa sul quaderno.
    Ogni tanto lancia una domanda… ma non capisci se l’ha detta davvero o l’hai sognata.

    4. Il prof “Replay continuo”

    Potresti registrare una sua lezione, riascoltarla a distanza di mesi e ti accorgeresti che è identica in ogni parola.
    Racconta sempre la stessa storiella, fa gli stessi esempi, usa le stesse battute.
    A volte ti sembra un déjà-vu. Altre volte sei sicuro che stia leggendo da un copione scritto 20 anni fa.
    Il lato positivo? Puoi prepararti le risposte in anticipo.
    Il lato negativo? Ogni lezione è… la stessa lezione.

    5. Il prof “Wikipedia con le gambe”

    Non serve il libro. Basta ascoltarlo (se ci riesci).
    Parla per 50 minuti filati senza respirare, buttando fuori informazioni, date, citazioni e collegamenti storici come un’enciclopedia umana.
    Ogni lezione è un viaggio… solo che non c’è pausa.
    Ti chiedi se ha fatto una maratona prima di venire a scuola, da quanto è carico.
    Spesso è colto da paura, ma così carico di nozioni che ti perdi al terzo minuto.
    C’è sempre quello in prima fila che finge di seguire tutto, mentre gli altri annuiscono a caso sperando che non chieda nulla.

    6. Il prof che interroga solo quando NON hai studiato

    È dotato di poteri paranormali.
    Fiuta la paura, legge nel pensiero, sente quando non hai aperto libro.
    Tu ti presenti con la speranza che oggi sia giornata tranquilla.
    Spoiler: non lo è.
    Sei lì che cerchi di non incrociare lo sguardo. E lui: “Tu. Alla lavagna.”
    Quando invece studi come un pazzo, ovviamente quel giorno c’è l’assemblea o il prof è assente.

    7. Il prof “che capisci dopo”

    Durante l’anno ti sembra duro, forse un po’ freddo, a volte anche fastidioso.
    Pretende tanto, non ti fa mai sconti, e magari ti becchi pure dei voti che non ti sembrano giusti.
    Ma poi, col tempo, ti rendi conto che qualcosa ti è rimasto.
    Un modo di pensare, un discorso che ti ha fatto riflettere, una passione che è nata grazie a lui.
    Non è diventato “bestie” subito, ma a distanza di mesi (o anni), capisci che ti ha lasciato qualcosa di vero.
    E allora, magari, lo ringrazi davvero.

    Ogni prof lascia un’impronta. Alcuni li ami alla follia, altri li eviti come i broccoli a mensa.
    Ma alla fine, tra una battuta e una nota sul registro, fanno parte di quel viaggio assurdo che è la scuola.
    E se oggi li prendi un po’ in giro… domani saranno le storie che racconterai ridendo con i tuoi amici.

    E tu? Che tipo di prof hai in classe quest’anno?

  • Addio alle Macchinette: L’Ultima Pausa Scolastica

    Addio alle Macchinette: L’Ultima Pausa Scolastica

    Ebbene sì, la scuola ha deciso di fare un grande cambiamento: le macchinette automatiche sono sparite!!!

    Non a causa di un moto di consapevolezza salutista, ma per un semplice motivo: hanno cambiato fornitore.

    Le parole non bastano per descrivere questa catastrofe. Il nostro mondo, un tempo fatto di pacchetti di patatine e bottigliette d’ acqua che comparivano magicamente dalle macchinette, è crollato. Da un giorno all’altro ci siamo trovati senza il nostro rifugio e senza il nostro angolo di comfort durante le pause scolastiche. 

    La scuola ha deciso di cambiare fornitore e, con lui, è sparito tutto ciò che rendeva sopportabile la giornata. L’era delle macchinette è finita, e noi, senza preavviso, siamo stati catapultati in un futuro oscuro e senza sapore. 

    Le dichiarazioni ufficiali rilasciate in merito sono chiare e tonde: “Si comunica che a breve verrà avviata una procedura per l’ installazione di nuovi distributori automatici.” – Il dirigente scolastico, Carmen Giovanna Barbieri.

    Un nostro reporter ha raccolto delle informazioni relative all’accaduto dagli studenti, che si sono detti perplessi per la rimozione delle macchinette.

    Pietro, uno studente del diurno che non sembra particolarmente preoccupato dalla rimozione delle macchinette, ha dichiarato: “Non mi cambia niente. Di norma sono abituato a portarmi la merenda da casa e bona, quindi non vedo un grande cambiamento e sto nel chill.”

    Uno studente anonimo del corso serale ha invece espresso il suo disappunto in modo più deciso: “È impossibile concentrarsi su matematica alle 11:30 di sera senza un caffè o uno snack rapido. Le macchinette erano la nostra salvezza in quei momenti.

    In segno di lutto per la scomparsa delle, tanto amate, macchinette; alcuni studenti hanno deciso di rendere omaggio al vecchio sistema con un “roadside memorial”