Ebbene sì, la scuola ha deciso di fare un grande cambiamento: le macchinette automatiche sono sparite!!!
Non a causa di un moto di consapevolezza salutista, ma per un semplice motivo: hanno cambiato fornitore.
Le parole non bastano per descrivere questa catastrofe. Il nostro mondo, un tempo fatto di pacchetti di patatine e bottigliette d’ acqua che comparivano magicamente dalle macchinette, è crollato. Da un giorno all’altro ci siamo trovati senza il nostro rifugio e senza il nostro angolo di comfort durante le pause scolastiche.
La scuola ha deciso di cambiare fornitore e, con lui, è sparito tutto ciò che rendeva sopportabile la giornata. L’era delle macchinette è finita, e noi, senza preavviso, siamo stati catapultati in un futuro oscuro e senza sapore.
Le dichiarazioni ufficiali rilasciate in merito sono chiare e tonde: “Si comunica che a breve verrà avviata una procedura per l’ installazione di nuovi distributori automatici.” – Il dirigente scolastico, Carmen Giovanna Barbieri.
Un nostro reporter ha raccolto delle informazioni relative all’accaduto dagli studenti, che si sono detti perplessi per la rimozione delle macchinette.
Pietro, uno studente del diurno che non sembra particolarmente preoccupato dalla rimozione delle macchinette, ha dichiarato: “Non mi cambia niente. Di norma sono abituato a portarmi la merenda da casa e bona, quindi non vedo un grande cambiamento e sto nel chill.”
Uno studente anonimo del corso serale ha invece espresso il suo disappunto in modo più deciso: “È impossibile concentrarsi su matematica alle 11:30 di sera senza un caffè o uno snack rapido. Le macchinette erano la nostra salvezza in quei momenti. “
In segno di lutto per la scomparsa delle, tanto amate, macchinette; alcuni studenti hanno deciso di rendere omaggio al vecchio sistema con un “roadside memorial”

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